Se, come dopo un
lungo sonno,
mi tornassi questa
sera accanto
forse ti riconoscerei
non dimenticato,
nell’ombra degli anni
che non hai vissuto
per dirti quanto è
buio e indifferente il
il mondo, chiudendo
forse ai nostri occhi
i sogni che accendono
speranze per
continuare fra
incertezze a vivere.
Ma io continuo a
credere lungo
la via dove l’ombra
azzurra
scende che già sembra
primavera
e mi basterebbe che
tu fossi vivo,
col tuo cuore grande
e forte, che
porta via i giorni scuri alzando
il sipario al sogno
d’un
mondo meno amaro.
Ora che il tuo cuore
è alla terra
un’ombra, solo la
memoria della tua
voce nitida che mi
diceva - Guarda
il sole com’è bello e
com’è buono
ad amarci così, con
l’aria piena
d’oro, fin dentro di
noi. - Tu vedevi il
mondo nella luce,
tendere la sua mano
al cielo, incamminato
verso l’alba
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