sabato 1 giugno 2013

Lugano 26 Maggio 2013 testo di Marco Bruni




Nell'ultimo sentore del giardino, nel confluire di passi

voci e tutto quel delicato brusio che fa viva la vita,

un carillon alterna tonalità metodiche.

Il giorno si è indolcito fra le cime ancora

sporche di sprazzi bianchi a tratti che

riportano la mente al gelido invernale.

L'acqua incorniciata tra le fronde assorbe

la vitrea lucentezza del plesso immacolato

e il guardo si perde nell'immenso scorcio.

Lugano chiusa dentro la musica di un flauto

e le mie mani sopra i tasti lavorando

Mozart Chopin Beethoven.

E sulla Rue du Lac a passeggio 

innamorati e vivi simili a bambini

che ascoltano la voce degli angeli.

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