Nel vento mescolanze di colori fluttuano ritmiche;
hanno il sapore di foglie morte sopra il carro del
tempo che spiana la sua corsa nel dolore troppo
grande, nel bisogno di certezze che non hanno.
Terra che guardi a tutto questo implodere e
impotente soggiaci ai mugugni e alle intemperie
coronata di spine infissa nei secoli oscuri
guarda ancora quel monte di lacrime.
E' la storia millenaria dell'uomo, dei
suoi tradimenti, delle sue debolezze
che affondano dentro sabbie molli
prive di speranza e di comprensione.
Questo è lo sgocciolo e il rimbalzo
che perpetra la storia dal suo inizio
che usa parole e di continuo le
corrompe e le rinnova sulle labbra.
Labbra corrotte e sante di bugie
più o meno celate all'intelletto,
più o meno non importa fossi io
a trattenere il respiro ad una nota.
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