martedì 20 marzo 2012

Ode a Giovanni Paolo II





Santo Padre,  abbiamo camminato insieme ,
capito il Tuo sguardo severo d’amore, il
braccio forte  nella fede di Dio, che
dona  Luce,  Conforto e Speranza.
  Kàrol Wojtyla, un uomo  nato libero
peregrino del mondo, capace di
guardare oltre il pietoso velo della
morte, con il sorriso vero dell’amore.
Un uomo già nato Santo, che può
accarezzare teneramente un
bambino, ma parlare al cuore dei
potenti signori cambiando la storia,
con a fianco la Misericordia Divina,
il perdono,  la parola Onnipotente
                                                          di Dio, il sorriso che illumina  la
speranza dell’essere umano.  
Tu, come Pietro,  vero Eletto e
custode della Chiesa, lasci volti radiosi
al Tuo passare ed uno trafitto,
per la sofferenza e la pena che provi.
Il Tuo essere uomo,  è vita mai
vinta, parola mai stanca, testimonianza
che ogni anelito, ogni respiro è dono e
diritto di Dio.  Sua immagine e somiglianza.
Ora,  che hai lasciato questo tempo
e cammini nella Verità, forti le Tue parole
ci invitano  preziose:” Non abbiate
paura, aprite le porte a Cristo. “
La pace si librerà nell’aria come  una
colomba e lascerà la croce terrena,
per volare lassù,  tra gli spazi infiniti.
Verso il Cielo. Vicino a Dio.


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