Santo Padre, abbiamo camminato insieme ,
capito il
Tuo sguardo severo d’amore, il
braccio
forte nella fede di Dio, che
dona Luce,
Conforto e Speranza.
Kàrol Wojtyla, un uomo nato libero
peregrino
del mondo, capace di
guardare
oltre il pietoso velo della
morte, con
il sorriso vero dell’amore.
Un uomo già
nato Santo, che può
accarezzare
teneramente un
bambino, ma
parlare al cuore dei
potenti
signori cambiando la storia,
con a fianco
la Misericordia Divina,
il
perdono, la parola Onnipotente
di
Dio, il sorriso che illumina la
speranza
dell’essere umano.
Tu, come
Pietro, vero Eletto e
custode
della Chiesa, lasci volti radiosi
al Tuo
passare ed uno trafitto,
per la
sofferenza e la pena che provi.
Il Tuo
essere uomo, è vita mai
vinta,
parola mai stanca, testimonianza
che ogni
anelito, ogni respiro è dono e
diritto di
Dio. Sua immagine e somiglianza.
Ora, che hai lasciato questo tempo
e cammini
nella Verità, forti le Tue parole
ci
invitano preziose:” Non abbiate
paura,
aprite le porte a Cristo. “
La pace si
librerà nell’aria come una
colomba e
lascerà la croce terrena,
per volare
lassù, tra gli spazi infiniti.
Verso il
Cielo. Vicino a Dio.
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