venerdì 26 ottobre 2012

Cuore e batticuore





Questo mio ultimo bacio,
porti ancora sulla fronte
così liscia e pallida;  quasi
gelosa appari nella luce
debole che dalla finestra
carezza le tue guance bianche
di neve, così gelide e immote
di riverberi di sabbia e sole.
Ti guardo stringendo quella
mano che un tempo mi
accarezzava lisciandomi
i capelli che scivolavano
dentro le tue mani.
Una pioggerella scorre
giù dal cielo, angeli con
le catinelle bagnano il
tuo ultimo dolore nel
fresco anelito della 
rugiada multicolore.
Nel giardino anche il
nostro ciliegio sembra
aver capito il mio lamento
ma non smette di gettare
la sua ombra sulla strada.

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