San
Bernardo di Chiaravalle
Santo,
dottore della Chiesa, mistico e filosofo, detto Doctor mellifluus
(Fontaines, Digione, 1090 o 1091 - Clairvaux 1153). È considerato il secondo
fondatore dell'ordine dei Cistercensi (dal latino medievale.
cisterciensis, da Cistercium, nome antico di Cîteaux, abbazia
della Francia, nel comune di Saint-Nicolas-lès-Cîteaux dipartimento della
Côte-d'Or dove nel 1098 da una ventina monaci benedettini con l'abate Roberto
era stato fondato per la prima volta il Sacer Ordo Cistercensis),
Cistercensi che da lui furono detti Bernardini.
Apparteneva
a famiglia nobile e pia della Borgogna e venne educato dai canonici regolari.
Nel 1112 entrò nell'abbazia di Cîteaux, il che rappresentò l'avvio per una
splendida fioritura che vide in pochissimi anni la fondazione di quattro nuovi
monasteri. Nel 1115 Santo Stefano Harding inviò Bernardo a fondare quel
monastero che assunse il nome di Clairvaux (clara vallis, Chiaravalle),
di cui Bernardo fu abate fino alla morte. Egli però percorse in continuazione
tutta l'Europa esercitando un grande influsso religioso e anche politico su
vescovi e principi.
Sostenne,
per esempio, nel Concilio di Étampes (1130) papa Innocenzo II contro lo
scismatico Anacleto II; accompagnò quindi il papa in Italia nel 1133 (e vi
svolse opera di pacificazione tra Pisani e Genovesi) e nel 1135: data
importante, oltre che per l'opera politica svolta a Milano, anche per la
fondazione dell'abbazia milanese di Chiaravalle, che inaugurò tutta una serie di
nuove fondazioni.
Bernardo
si prefisse una propria riforma ecclesiastica contro Arnaldo da Brescia; costruì
un proprio mistico cristocentrismo contro la teologia dialettica di Abelardo;
combatté l'eresia dei Petrobrusiani. Su incarico del papa Eugenio III predicò
nel 1146-47 in Francia la crociata per la liberazione dei luoghi santi. La sua
predicazione fu tanto efficace che 200.000 uomini guidati da Corrado III e Luigi
VII il Giovane presero le armi. La crociata però finì in modo
disastroso.
Nel
1149 Bernardo iniziò il De consideratione libri V ad Eugenium III con un
vasto piano di restaurazione della disciplina ecclesiastica. I numerosi scritti
di Bernardo comprendono lettere, sermoni, trattati ascetico-mistici, monastici,
liturgici, dogmatici, apologetici, agiografici: nel complesso una vera e propria
somma di spiritualità. In campo politico Bernardo formulò la dottrina delle “due
spade”, cioè del potere religioso e temporale, che assieme dovevano debellare le
eresie e i pericoli per l'unità politica e condurre i sudditi cristiani al porto
sicuro della concordia sociale e dell'unità nella fede.
Da
un punto di vista filosofico, Bernardo insiste sulla cooperazione volontà-grazia
nel processo di santificazione dell'uomo, che avviene con la mediazione del
Cristo attraverso i gradi dell'umiltà e dell'amore. Il Doctor mellifluus
ha esaltato anche Maria, che egli considera “mediatrice universale delle
grazie”. Appassionato cultore del canto gregoriano, ne promosse una riforma per
liberarlo da arbitrarie interpolazioni e ricondurlo alla sua originaria purezza.
Fu canonizzato nel 1174. Festa il 20 agosto. I passi alpini valdostani del
Piccolo San Bernardo (2188 m, Alpi Graie) e del Gran San Bernardo (2469 m, Alpi
Pennine) sono dedicati a un altro santo, San Bernardo di Mentone
(923-1008).
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