mercoledì 13 marzo 2013

Sul lieto colle ( Marco Bruni )


Sul lieto colle, bella e sorridente appari e
nell’oro de lo scintillante sole splendi, tu
che di bellezza viva Massa, non hai pari,
nell’indistinta e soave armonia di gloria
vivi nei tuoi antichi borghi, ove sapiente
impronta lasciarono i vecchi e nobili terzieri,
echeggia ancora il cantico amoroso e santo di
Bernardino, che fu degli Albizzeschi il fiore.
O popolo Massano, tu che gioiosi fremiti
spargi innamorati al vento, nell’ora di
singolar tenzone che il balestro del
girifalco imminente sprona, nel cuor
del balestriere e del suo terziere,
Cittanova, Cittavecchia, Borgo,
pomici d’oro, che della vicenda
eterna innamorati narrano le
le antiche ed eroiche gesta, nella
grande piazza ora assordata dalla
folla, con trasporto ed emozione
viva tifano la loro appartenenza.
Scocca o balestra la tua freccia
tinta dai colori vivi delle tre
corporazioni antiche: batte forte
il cuore, un urlo un gemito poi
liberazione fu, veloce  nobile e sicura
la freccia s’infiora nel corniolo ambito
dal coraggioso balestriere che di gloria
s’incorona, ora che certa  è la vittoria.


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