Camminavo solo
lungo la riva del Ladoga
quando udii il vento piangere
e le onde cantare un dolore
figlio delle nuvole più scure.
Quel canto mi dava
dolore e speranza insieme,
quel canto suonava come l’arpa del mattino
per la povera gente della Carelia
martire tra due fuochi.
Tu, Ladoga, nutrice della Carelia
che schiumi di rabbia e dolore:
il tuo canto non si addice alla morte:
in esso si ode il ruggito del leone,
proprio dei sogni dei Re.
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