giovedì 7 marzo 2013

21 / 3 / 1931 Versi per Alda Merini ( Marco Bruni )




Ho pianto il mio silenzio
ai fiori che verranno,
fra sguardi di curiosi e
parole appese al tempo;
tra il fumo d’una sigaretta
oltre le brume del naviglio
hai vestito d’amore le pagine
bianche d’una vita assai
 severa e dura,  che ti
ha strappato i sogni,  dispietata
e disdegnosa nel suo pastrano
immondo,  che al suo passare, urlava
rabbia nel tuo cuore e al tuo tormento.
Con amore,  hai scritto e dedicato
i  versi a Dio che vicino a te
sentivi assiso,  regalando i tuoi sorrisi
agli angeli che guardavano curiosi .
Ora  il cielo t’ha accolto fra le sue
braccia e dal tuo posto, di luce
risplendi, dentro un’aureola di pace,
o dolce stella del firmamento.
E quando la sera qualcuno
alzerà lo sguardo al cielo,
vedendoti luccicare Alda, capirà
che non ci hai lasciati soli e che
da lassù, continui ancora a scrivere
la tua opera d’amore e  a dilettare il
cuore  di chi non potrà mai dimenticare.

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