Omaggio a Wesley
Johnson
Amico nero, amico
Wess
E ora non piangere
che
il ricordo di quegli
anni
vive ancora dentro le
parole
che un giradischi
diffonde
nell’aria d’un tratto
diventata
più amabile così
bagnata
della tua voce calda
e scura
della tua presenza,
di quando
dal televisore
cantando ci
dicevi e non ci
lasceremo mai
amico Wess, amico
nero venuto
da lontano con il
cuore a stelle e
strisce innamorato di
questo
bel paese italiano
che a piene
mani distribuisce
amore
sventolando al cielo
un tricolore.
E ora non piangere,
perché la
notte con il suo
calice pieno
di mistero se n’è
andata in fondo
al cielo cadendo le
sue stelle
arrugginite in fondo
al mare,
mentre la vecchia
centoventisette
sfreccia veloce
sull’autostrada
di quei meravigliosi
anni settanta,
al suono delle tue
canzoni.
Poesia tratta dal libro " Al mio io " di M. Bruni Edizioni Santoro
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