lunedì 6 maggio 2013

Giardini di maggio Lucio Battisti




Huntington Library Desert Garden in California

Il carretto passava e quell'uomo gridava "gelati!" 
Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti 
Io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti 
Il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti 

All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri 
Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli 
Poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli 
E la sera al telefono tu mi chiedevi
"Perchè non parli "

Che anno è 
Che giorno è 
Questo è il tempo di vivere con te 
Le mie mani come vedi non tremano più 
E ho nell'anima 
In fondo all'anima cieli immensi 
E immenso amore 
E poi ancora ancora amore amor per te 
Fiumi azzurri e colline e praterie 
Dove corrono dolcissime le mie malinconie 
L'universo trova spazio dentro me 

Ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è

I giardini di Marzo si vestono di nuovi colori 
E le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori 
Camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti "tu muori" 
Se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori 
Ma non una parola chiarì i miei pensieri 
Continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri 

Che anno è 
Che giorno è 
Questo è il tempo di vivere con te 
Le mie mani come vedi non tremano più 
E ho nell'anima 
In fondo all'anima cieli immensi 
E immenso amore 
E poi ancora ancora amore amor per te 
Fiumi azzurri e colline e praterie 
Dove corrono dolcissime le mie malinconie 
L'universo trova spazio dentro me 

Ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è.


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