domenica 5 maggio 2013

Massa settembrina ( Marco bruni )




Già di Settembre imbrunano,
a Massa Marittima, i terzieri,
nel crepuscolare limpido e
l’occhio mio si smarrisce, in
questo sogno che l’appanna.
Il sole, allunga l’ultimo suo
raggio, sulle pietre vive delle
case e sugli ori seicenteschi
delle chiese. Una preghiera
chiede conforto al cielo.
Con parole di carità e di fede
la vita s’innalza, dall’ombra
alla luce, col ritmo
del suo novello respiro.
Una luna pallida, spunta
silenziosa dietro al monte. E’
già stanca. I lampioni si
accendono di luci nelle vie,
donandole vitalità, sorrisi e
colori. Nella piazza di Marittima
le voci paiono rincorrersi,
ora vicine ora lontane. Io
con attenzione le ascolto e
forse più tardi mi ricorderò di
loro. Di queste passeggiate
fuori porta. La tua mano stretta
forte nella mia e la tua voce,
che ad ogni passo,  ripeteva t’amo


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