venerdì 15 febbraio 2013

Di sera ( Marco Bruni )







E  mi fermo di sera estasiato
dall’umile, profonda campagna,
che mostra i suoi colori ovattati
quando l’aria s’imbruna.
Un rosso melograno
si alza maestoso,  contro
un muro bianco di vecchiaia,
stanco di solitudine e sgomento.
Poi,  nel cielo si accenderanno le
 stelle a non finire e scintilleranno
d’amore,  sulla pianura dolce,
silente e muta.
Una civetta sta ritta e attenta
sul palo. Dal limitare del
campo, uno che non distinguo
e non conosco, mi saluta.



1 commento:

  1. Ottimo autore!!! Le tue opere rapiscono......

    Con stima
    Fabrizio

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