giovedì 7 febbraio 2013

Mamma Di Marco Bruni ( dedicato a tutte le mamme del mondo )





E ti ascoltavo cantare, nell'immenso
buio della sera la tua serenità,
mamma. Una carezza e un dono, con il
profumo di mare e gelsomini.
Mi cullava la tua voce di coccole e di
baci che ancora oggi, portano intatto l'amore
che mi dai, quando nella confusione che
m'avvolge, sorridi e spengi ogni paura.
Mamma, sei la delicata onda che travolge
il silenzio del dolore e lo anneghi
nel mare del sorriso e caldo
è il nido della tua esile presenza.
Vorrei potermi vedere vecchio e te
dal mio sacrificio così ringiovanita.
E più ti guardo, più mi sembri bella.
Di te non v'è un cenno, o un guardo
o un riso, che non mi tocchi
amabilmente anima e cuore.
Vorrei poter cantare tutto il bene che ti
voglio e scriverlo nel tempo, i cui 
affanni, scalfire non potranno
la bellezza che hai nel volto.
Di quella ninna nanna, che m'ha
impregnato il cuore di dolcezza,
con me porterò tutta la vita il seme
d'amore che in me hai coltivato, 
mamma. Sarai con me per sempre,
ed io mai più ti lascerò.

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